Spirale in ottone e Swarovski

Prezzo:

69,00

Spese di spedizione GRATUITE

Categorie ,

La spirale è un simbolo la cui origine si perde nella notte dei tempi, è presente nella storia dell’arte e in quella di differenti culture antiche della Terra. La ritroviamo, infatti, nelle incisioni preistoriche di Northumberland, in Inghilterra, così come in quelle della Valcamonica in Italia e della cultura celtica, dei nativi americani, in Cina così come nell’antico Egitto. Inoltre, la spirale è una delle forme geometriche più diffuse in natura, basti pensare al DNA umano, al moto del ciclone o delle nubi interstellari, alla vite rampicante, alla conchiglia, alle impronte digitali umane, giusto per fare alcuni esempi.

Il dizionario definisce la spirale come:

Elemento, struttura, formazione che presenta una serie di giri concentrici progressivamente maggiori o minori.

Questo simbolo, quasi esoterico, racchiude in sé i concetti di dinamismo, ciclicità, sviluppo ed espansione – così come anche di regressione e contrazione, se percorsa in senso inverso – ed evoca lo scorrere del tempo coi suoi cicli di cambiamento/rinnovamento.

In molte antiche culture la spirale raffigura il percorso che porta l’anima a evolversi e arrivare alla conoscenza dell’assoluto, ovvero: la via dell’illuminazione. Per alcuni è un simbolo “femminile” che si collega alla forza generatrice dell’universo e al mistero della (ri)nascita. Gli anelli concentrici che si espandono da un punto centrale verso l’esterno sono altresì un simbolo di crescita e rappresentano metaforicamente il legame tra l’umano e il divino.

Allo stesso modo la spirale è vista come rappresentazione del labirinto: percorso iniziatico che rappresenta la via impervia che l’anima deve affrontare per raggiungere stati evolutivi superiori. Altri significati interessanti sono quelli legati al moto continuo, al vortice distruttivo e allo spirito creativo in continuo avvicinamento e allontanamento dal centro.

La spirale è un simbolo la cui origine si perde nella notte dei tempi, è presente nella storia dell’arte e in quella di differenti culture antiche della Terra. La ritroviamo, infatti, nelle incisioni preistoriche di Northumberland, in Inghilterra, così come in quelle della Valcamonica in Italia e della cultura celtica, dei nativi americani, in Cina così come nell’antico Egitto. Inoltre, la spirale è una delle forme geometriche più diffuse in natura, basti pensare al DNA umano, al moto del ciclone o delle nubi interstellari, alla vite rampicante, alla conchiglia, alle impronte digitali umane, giusto per fare alcuni esempi.

Il dizionario definisce la spirale come:

Elemento, struttura, formazione che presenta una serie di giri concentrici progressivamente maggiori o minori.

Questo simbolo, quasi esoterico, racchiude in sé i concetti di dinamismo, ciclicità, sviluppo ed espansione – così come anche di regressione e contrazione, se percorsa in senso inverso – ed evoca lo scorrere del tempo coi suoi cicli di cambiamento/rinnovamento.

In molte antiche culture la spirale raffigura il percorso che porta l’anima a evolversi e arrivare alla conoscenza dell’assoluto, ovvero: la via dell’illuminazione. Per alcuni è un simbolo “femminile” che si collega alla forza generatrice dell’universo e al mistero della (ri)nascita. Gli anelli concentrici che si espandono da un punto centrale verso l’esterno sono altresì un simbolo di crescita e rappresentano metaforicamente il legame tra l’umano e il divino.

Allo stesso modo la spirale è vista come rappresentazione del labirinto: percorso iniziatico che rappresenta la via impervia che l’anima deve affrontare per raggiungere stati evolutivi superiori. Altri significati interessanti sono quelli legati al moto continuo, al vortice distruttivo e allo spirito creativo in continuo avvicinamento e allontanamento dal centro.